VINO BIANCO IN ESTATE? AL TOP
“Forse è la scelta più ovvia viste le alte temperature e l’afa. Che tu sia in città o in riva al mare, un calice di vino bianco è spesso l’ideale. Da Nord a Sud dell’Italia ce ne sono tanti da consigliare. Come al solito mi limito a qualcuno”
Per chi si fosse perso la prima puntata della trilogia dei vini estivi, consiglio di leggerla cliccando qua. Comunque ti rispiego la filosofia. Indico alcuni vini per l’estate, non in funzione all’abbinamento con il cibo, ma in virtù del tipo di incontro. Continuando con la lettura, capirai meglio!
CENA CON IL PARTNER
SU’ENTU Marmilla Aromatico 2016: dal Sud della Sardegna un assemblaggio di Chardonnay, Moscato e Nasco per solleticare il naso con tanti frutti ed appagare la bocca con lunga freschezza.
MONTAUTO Enos I Sauvignon 2015: anche in Toscana si può fare un Sauvignon. È da vecchie vigne e si fa più elegante e fine rispetto alla media della tipologia.
CASTELFEDER Vom Lehm Gewürztraminer 2015: il vino da antologia al femminile ma con la consapevolezza di essere ben fatto e di non sfigurare al giudizio maschile. Notevole.

Photo credit: Foter.com
CENA CON AMICI
TOROS Pinot Grigio Collio Doc 2015: un Pinot Grigio di corpo e di sostanza come è solita produrre l’azienda. Un’interpretazione tutta personale del Pinot Grigio nel Collio.
MARISA CUOMO Furore Costa d’Amalfi Doc 2016: freschezza e sapidità salgono al potere, grazie a tre vitigni autoctoni della costiera più bella del mondo assemblati con grande maestria.
GRAVNER Ribolla 2008: azzardatelo con gli amici, visto che può anche non essere compreso fino in fondo. Mai in un appuntamento galante, perché non è garantito il risultato dopo cena.
RIUNIONE DI LAVORO
MONTEPEPE Vintage 2011 Toscana IGT: da Vermentino e Viognier un vino unico con 5 anni di affinamento in bottiglia. Come sorprendere e stupire i colleghi a tavola.
SOCCI Marika Verdicchio dei Castelli di Jesi Dop: è un Verdicchio frutto della crioestrazione che porta corpo, pienezza e “masticazione” nel bicchiere. Alternativo.
SERGIO MOTTURA Latour a Civitella 2014: un vero baluardo del Lazio che porta in grande spolvero un’uvaggio semplice come il Grechetto. Vino da amatore!
CERIMONIE
VOLPE PASINI Zuc di Volpe Sauvignon 2015: un centravanti dei Colli Orientali del Friuli che non si smentisce di anno in anno per la qualità alta e costante.
VILLANOVIANA Bolgheri Bianco Doc Teia 2016: un Vermentino di Bolgheri ben fatto per rivalutare una tipologia troppo spesso considerata patria dei grandi nomi.
TENUTA DI FESSINA A’ Puddara Etna Bianco 2014: l’Etna sa produrre grandi vini e questo da uva Carricante è un bellissimo esempio delle capacità, odierne e future, della zona vulcanica.
FESTE E BALLI
TENUTA COLOMBARDA Pagadebit 2016: un vino da uve bombino bianco che vuole solo farsi bere agevolmente per accompagnare momenti di festa e spensieratezza. Interessante
CASTELLO DI BUTTRIO Ribolla Gialla 2015: un vitigno semplice ma ideale per piacere a quasi tutti. Poi a Castello di Buttrio lo sanno vinificare molto bene
TERENZUOLA Fosso di Corsano Vermentino dei Colli di Luni 2016: è un Vermentino ideale per accompagnare i momenti di festa, senza passare inosservato grazie alla struttura e alla bella beva. AGGIORNAMENTO 2018 te lo avevo consigliato, hai visto che ha ottenuto il premio dei 3 Bicchieri del Gambero Rosso?
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Anche la lista del vino bianco per i momenti estivi è terminata. Come già detto per le bollicine la lista è solo un inizio. Se hai spunti e vuoi contribuire, commenta l’articolo oppure scrivimi via mail. Sarà un piacere condividere le nostre opinioni.
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di MORRIS LAZZONI
VinoperPassione
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28 Giugno 2017. © Riproduzione riservata